HistoDream EW di Milestone è una stazione di inclusione che presenta la possibilità di tracciamento dei campioni quando abbinata al sistema di tracciamento TS Milestone HistoDream.
HistoDream EW è un’alternativa moderna, economica ed efficiente ai sistemi di inclusione standard. I tre moduli indipendenti offrono flessibilità ed ergonomia, consentendo ai laboratori di organizzare il flusso di lavoro di inclusione nella maniera più adatta alle loro esigenze quotidiane. Il sistema di tracciamento HistoDream (opzionale) consente la convalida visiva dello stato dei tessuti al momento dell’inclusione.
Il modulo di erogazione HistoDream è compatibile con tutti i tipi di cassette, comprese le cassette Mega e Super Mega; ha due trimmer integrati per rimuovere la paraffina in eccesso, pozzetti riscaldati per le pinze e riscaldamento programmabile. Il serbatoio di paraffina ha una capacità di 5 litri di paraffina fusa. Il serbatoio e i condotti sono sempre riscaldati e quindi sempre pronti per una eventuale urgenza.
Il modulo termico HistoDream ha una capacità di immagazzinare fino a 400 formelle, riscaldamento programmabile e spazio adatto per cassette Mega e SuperMega. Il modulo termico può contenere fino a 300 cassette ed è compatibile con i cestelli di processazione dei tessuti Milestone o qualsiasi cestello standard.
Il modulo freddo di inclusione HistoDream fornisce una distribuzione omogenea della temperatura su tutta la superficie di raffreddamento, ha una gamma di temperature opzionale da O a -12 gradi Celsius, spazio sufficiente per 60 formelle standard e utilizza un refrigerante ecologico (R134a). Il modulo di inclusione a freddo HistoDream può essere posizionato su entrambi i lati della console di dispensazione o può essere utilizzato come unità indipendente.
Milestone offre un sistema di tracciamento, lente d’ingrandimento, pedale e pinza riscaldata e altri accessori opzionali.
Il sistema di tracciamento HistoDream consente agli istotecnici di abbinare visivamente i campioni freschi ai campioni processati prima dell’inclusione recuperando le immagini digitali scattata a ciascuna cassetta al momento del grossing e confrontando tali immagini con la cassetta al momento dell’inclusione. Il rilevamento di mancata corrispondenza nei numeri, dimensioni o tipo di campione non corrispondenti prima dell’inclusione consente azioni correttive precoci. Il sistema di localizzazione HistoDream è disponibile per tutti i tipi di stazioni di inclusione.
HistoDream EW (Embedding Workstation) è uno strumento altamente efficiente per includere i campioni di tessuto infiltrati con cera nei laboratori di patologia.
Solo per le seguenti operazioni:
– Sciogliere la cera solida per l’inclusione del campione e per mantenerlo fuso alla temperatura richiesta
– Riempire le formelle in cui i campioni di tessuto sono stati posizionati con paraffina.
– Riscaldare e mantenere la temperatura delle formelle e delle pinzette.
Lo strumento è destinato esclusivamente ad uso di laboratorio (uso interno).
HistoDream EW può essere facilmente programmato. Puoi programmare:
– La data e l’ora effettive (orologio / calendario interno)
– La temperatura in ciascun componente
– I giorni e l’ora in cui avviare e spegnere automaticamente l’unità
– Giorni festivi: date in cui l’unità non si accende anche se, in base all’impostazione giornaliera del ciclo automatico, dovrebbe farlo (ad es. giorni di chiusura aziendale ecc..)
Se il display è in modalità di risparmio energetico (retroilluminazione spenta), premere il tasto MODALITÀ MANUALE per riaccendere la retroilluminazione in qualsiasi schermata.
I valori di temperatura per le diverse zone di HistoDream EW possono quindi essere modificati utilizzando il pannello di controllo del modulo di dispensazione. Si noti che, per motivi di sicurezza, alcuni valori sono internamente limitati dall’unità. Ecco perché non è possibile selezionare valori di temperatura che superano determinati limiti.
Le zone sono costituite da serbatoio di paraffina, area di lavoro, valvola di erogazione, camera anteriore (deposito cassette), camera posteriore (deposito formelle), condotto (questo è il tubo che trasporta la cera dal serbatoio all’elettrovalvola), modulo freddo e Pinze ausiliarie.
Se il modulo freddo funziona come unità autonoma, la temperatura viene regolata tramite il potenziometro situato sul retro dello strumento.
Se l’unità non è programmata per l’avvio automatico, l’avvio e lo spegnimento manuali sono abilitati quando si preme il tasto manuale.
HistoDream EW offre diverse opzioni per programmare i tempi di funzionamento dell’unità:
– Orari regolari da LUNEDÌ al VENERDÌ
– Diversi orari di funzionamento (o spegnimento) per il SABATO e DOMENICA
– Programmi specifici per ogni giorno della settimana
HistoDream EW sarà pronta per il funzionamento all’orario previsto, dal momento che le resistenze si saranno già attivate automaticamente, in modo che le diverse aree siano alla temperatura richiesta.
HistoDream EW può essere programmato in modo tale da non avviarsi automaticamente in determinate date anche se programmato per l’avvio automatico. Questa opzione è ideale per il risparmio energetico quando l’unità non è in uso (es. vacanze o chiusure aziendali).
Per riempire una formella (mold) di cera, basta posizionarla sotto l’ugello di iniezione e premere leggermente la leva di comando o il pedale. La posizione della leva di comando può essere facilmente regolata allentando la manopola di fissaggio e spostando la leva nella posizione più appropriata per la dimensione degli stampi da riempire, per es. se si utilizzano cassette Supermega e relativi stampi.
Il flusso di paraffina può essere regolato ruotando la manopola sopra l’ugello di iniezione.
Il flusso ha tre livelli:
-Per la portata massima, ruotare la manopola in modo che il cerchio più grande sia in alto.
– Per una portata media, ruotare la manopola in senso antiorario in modo che il cerchio centrale sia in alto.
-Per chiudere il flusso di cera, ruotare la manopola in modo che il cerchio più piccolo sia in alto.
L’area di lavoro comprende l’area di inclusione, due griglie per rimuovere l’eventuale cera in eccesso dai blocchi, otto supporti per pinzette e l’area di raffreddamento. La temperatura dell’area di lavoro può essere regolata tra 40°C (104°F) e 70°C (158°F). Intorno all’area di lavoro sono presenti scanalature e due fori di drenaggio per drenare rapidamente l’eventuale cera in eccesso. Sotto l’area di lavoro ci sono due cassetti di raccolta per la cera in eccesso che vengono indirettamente riscaldati quando l’unità è accesa. È possibile alloggiare un massimo di 8 pinzette negli appositi fori per alloggiamento delle pinzette.
L’area di raffreddamento è parte integrante dell’area di lavoro per la sistemazione dei campioni; ogni stampo è riempito per circa un terzo con paraffina fusa. La cera fusa inizia a solidificarsi rapidamente nel punto di raffreddamento. Mentre la cera è semi-fusa, il campione può essere posizionato secondo necessità. Infine, la mold può essere rapidamente riempita con paraffina.
Un sistema di illuminazione a LED fornisce un’illuminazione uniforme dell’area di inclusione e del punto di raffreddamento. Questo assicura una visione ottimale del processo di dispensazione e posizionamento del tessuto. La luce può essere accesa premendo il tasto LIGHT corrispondente sulla pulsantiera. La luminosità della luce può essere regolata tenendo premuto il relativo pulsante LIGHT sulla tastiera.
La manutenzione ordinaria di HistoDream EW previene l’insorgenza di gravi problemi. È richiesta una minima manutenzione ordinaria da parte del personale di laboratorio che utilizza HistoDream EW. Si consiglia la seguente procedura per garantire prestazioni ottimali ad HistoDream EW.
Prima/dopo ogni inclusione
Assicurarsi che HistoDream EW sia generalmente pulita dopo ogni utilizzo. Non utilizzare materiali abrasivi o taglienti in quanto potrebbero danneggiare la struttura. Prima di ogni processo, pulire le formelle e le pinzette in quanto è molto importante per evitare che i blocchi o i tessuti rimangano attaccati.
Quotidiano
I cassetti per la raccolta della cera devono essere controllati ogni giorno e devono essere svuotati giornalmente o ogni qualvolta siano pieni. Per evitare contaminazioni, non riutilizzare la cera raccolta in questi cassetti.
La procedura qui descritta deve essere eseguita almeno una volta al giorno o seguendo le normative in uso in laboratorio. Per motivi di sicurezza, qualsiasi operazione senza i dispositivi di protezione individuale richiesti deve essere evitata.
Il personale addetto alla pulizia di HistoDream EW e delle sue parti opzionali (se presenti) deve indossare l’equipaggiamento protettivo, nello specifico:
- Guanti di protezione monouso tipo HI-RISK (100% lattice o materiale equivalente). Sistema di protezione personale conforme alla norma EN 374 e alla Direttiva 89/686/CEE.
- Maschera antibatterica per uso in sala operatoria/chirurgica e camice bianco. Sistema di protezione personale conforme alla norma EN 149 Grado FFP3D e Direttiva 89/686/CEE.
Per sua natura, HistoDream EW richiede un’accurata pulizia dopo l’utilizzo quotidiano.
Non utilizzare solventi, detergenti aggressivi o oggetti taglienti o appuntiti per pulire l’unità. Usare l’apposito raschietto fornito con lo strumento.
I detergenti a base di acido citrico e/o acqua saponata calda sono adatti anche per la pulizia dell’unità. L’area di lavoro ha canali di drenaggio che trasportano l’eventuale cera in eccesso negli appositi cassetti di raccolta. Prima di svuotare i cassetti di raccolta della cera, rimuovere l’eventuale cera in eccesso nell’area di lavoro per evitare che la cera penetri nello strumento. Per pulire i canali di drenaggio e i fori di deflusso, utilizzare un dischetto di cotone.
Svuotare regolarmente i cassetti di raccolta della cera. La frequenza di svuotamento può variare a seconda dell’uso, ma si consiglia fortemente di farlo almeno una volta al giorno. Se i cassetti per la raccolta della cera non vengono svuotati secondo le istruzioni precedenti, la cera in eccesso potrebbe contaminare lo strumento e quindi danneggiarlo. La rimozione della cera in eccesso dai cassetti di raccolta è molto più semplice se si compre l’intero fondo di ogni cassetto con un semplice foglio di carta. Rimuovere con cura la carta quando necessario, ma almeno una volta al giorno.
Prima di estrarre i cassetti rimovibili per svuotarli, rimuovere eventuali tracce di cera fusa dall’area di lavoro con cura per evitare che penetrino nell’apparecchiatura. Al termine delle operazioni di pulizia, attendere almeno 5 minuti prima di collegare l’unità alla linea di alimentazione e utilizzarla.
Quando si usano le pinze riscaldate:
– Non inserire mai le punte riscaldate delle pinzette in due fori diversi perché ciò danneggerebbe lo strato isolante, rendendo quindi inutilizzabili le pinzette.
– Unire le punte delle pinzette e poi inserirle nel foro. Ciò eviterà danni allo strato isolante.
– Controllare regolarmente lo strato isolante della resistenza.
– Se si utilizzano pinzette riscaldate per maneggiare parti metalliche delle formelle (mold), assicurarsi di toccarle solo con le punte delle pinzette, evitando qualsiasi contatto con l’elemento riscaldante.
La mancata osservanza di questa indicazione può causare gravi danni allo strato isolante strato con conseguente cortocircuito e perdita di garanzia.
L’inclusione dei tessuti è una tecnica di preparazione dei tessuti utilizzata quando un tecnico deve essere in grado di tagliare campioni molto piccoli di tessuto con un dispositivo conosciuto come microtomo. Il tessuto è supportato in un mezzo, consentendo al tecnico di creare tagli uniformi e accurati senza schiacciare o danneggiare in alcun modo il tessuto. Le fette di tessuto possono essere esaminate al microscopio per studiarne le caratteristiche e raccogliere le informazioni da utilizzare nelle valutazioni diagnostiche e in altri studi.
I campioni di tessuto possono provenire da biopsie chirurgiche, autopsie e molte altre fonti. Il tecnico posiziona il tessuto in una cassetta progettata per essere immersa nel mezzo di inclusione. Si possono usare paraffina, plastica, resine epossidiche e alcuni tipi di gel. Una volta selezionato il tipo di supporto, il campione può essere estratto, ispezionato per confermare che l’inclusione sia corretta e tagliato come desiderato. Grazie al supporto fornito dal medium, sono possibili fettine di tessuto molto fini, che consentono al tecnico di visualizzare un elevato livello di dettaglio.
Il posizionamento dei campioni nella cassetta richiede una certa formazione ed esperienza, in quanto il tessuto deve essere posizionato in maniera adatta al tipo di studio condotto. Se non è posizionato correttamente, sarà difficile tagliare le sezioni trasversali desiderate e il campione potrebbe rovinarsi.
Bisogna anche prestare attenzione a processare i campioni prima dell’inclusione, seguendo il protocollo appropriato per il tipo di tessuto e trattamento. La maggior parte dei laboratori ha dei propri manuali per l’inclusione dei tessuti e altre procedure e si aspettano che i tecnici seguano questi manuali.
Dispositivi progettati specificamente per l’inclusione dei tessuti sono disponibili per i laboratori che necessitano di tali sistemi. Questi sistemi variano per dimensioni e design a seconda del numero di campioni che sono progettate per includere. Alcuni sono progettati per supporti di inclusione specifici, inclusi composti proprietari destinati a tipi specifici di applicazioni istopatologiche. Le apparecchiature per l’inclusione dei tessuti tendono ad essere costose e i produttori dispongono di rappresentanti di vendita che possono fornire informazioni e consigli quando un laboratorio sta selezionando attrezzature nuove o in sostituzione di precedenti. (1)